AMERICAN IN ME W/ EMEK non troppo

Il secondo appuntamento col poster USA ci porta dritti dritti verso Emek, celebre artista di fama mondiale che di recente ci ha fatto navigare a bordo di un ukulele (‘Water On The Road’ – Eddie Vedder Live).

D.: Cominciamo dalla tua vita. Nella tua biografia si legge che la tua carriera è iniziata in modo burrascoso, e l’arte ti ha salvato da molti problemi. Ricordi quando il rock poster è diventato la tua grande passione?

R.: Fin da quando ero bambino ho sempre fatto disegni pieni zeppi di scritte, e ho sempre amato moltissimo la musica. Credo quindi che sia da sempre stata una mia grande passione.

D.: Nel tuo sito hai una sezione chiamata ‘Family Art’, dedicata alle opere artistiche di tua madre e tuo padre. Quale aspetto della loro pittura ti ha influenzato di più?

R.: I loro stili e i loro interessi artistici sono stati sicuramente la mia primissima influenza, e continuano a guidarmi anche oggi.

D.: Il tuo rock poster fa chiaro rifermento agli anni ‘60, a Rick Griffin e in generale a uno stile vintage. Ogni dettaglio è importante. Quali sono gli artisti che ti hanno influenzato di più?

R.: Senza dubbio Rick Griffin – come dici tu – poi Robert Crumb e Albrecht Dürer.

D.: I tuoi lavori affrontano spesso un altro importante argomento, ossia il sociale. L’approccio cambia, o è il medesimo del rock poster?

R.: Direi che mi approccio a tutti i miei lavori nello stesso modo – per prima cosa elaboro il concetto e poi lavoro sulla parte visuale. Sono sempre stato interessato a locandine e lavori sul sociale, e cerco di incorporare queste idee anche nei poster musicali che realizzo.

D.: C’è uno studio artistico con cui ti piacerebbe collaborare?

R.: Ci sono così tanti artisti di talento che in questo momento lavorano su rock posters ma forse mi piacerebbe collaborare con le leggende viventi che mi hanno ispirato negli anni come Lee Conklin, Stanley Mouse e Victor Moscoso.

D.: Infine, una domanda IPRA: il film che ti rappresenta di più?

R.: ‘Allegro Non Troppo’ di Bruno Bozzetto.

Oregon Pizza nasce a Napoli nel 1988. Si trasferisce in Emilia-Romagna e dopo aver frequentato l'Istituto Statale d'Arte di Forlì si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bologna, svolgendo prima il triennio di Scenografia e successivamente il biennio di Illustrazione. Fa tirocinio presso teatri locali (Diego Fabbri, Forlì) e non (Sociale, Rovigo); elabora loghi e locandine per eventi. Ama la musica ma - sinceramente - le riesce meglio disegnarla che suonarla.

Potrebbe interessarti anche... Senza categoria Tags :